sabato 29 ottobre 2016

la terra è sferica?


Nel medioevo si sapeva benissimo che la Terra era sferica e ciò era assodato da studi fatti nell'antica Grecia.
Ma poniamoci delle domande:
Chi ha capito per primo che la Terra era sferica?
Quando?
Come ha fatto?
Riassumiamo il tutto chiedendoci: 
Quando la Terra, nella mente della gente ha smesso di essere piatta?
Partiamo dai nostri tempi... Anno 2016, il fenomeno della Terra sferica è un concetto acquisito, verificabile ed osservabile.
Volendo ci si può imbarcare su una aereo che voli ad una quota sufficientemente alta, in una giornata limpida, per osservare la curvatura terrestre.
Per non parlare di tutte le foto scattate dai satelliti in orbita iniziando da quella dell'Apollo 8 del 1968 scattata dall'orbita lunare.
Non solo scienziati, astronauti hanno a che fare con l'osservazione della curvatura terrestre, un topografo sa ad esempio che se deve fare dei rilevamenti su distanze non brevi deve tenere conto della curvatura per essere preciso.
Ma gli antichi greci, che non avevano i nostri strumenti e non abbandonarono mai la superficie della Terra, come sapevano che questa era sferica?
Come detto nel post sulla Terra piatta all'inizio c'era Anassimandro che per primo capisce che la Terra era sospesa e non appoggia su nulla (che poi ci sarebbe lo stesso problema per la cosa su cui appoggia la terra, e a sua volta su cosa appoggia quello che appoggia che appoggia la terra e via all'infinito), per lui la terra era un cilindro ma intuisce che essendo sospesa non ha ne un sotto ne un sopra, ed è questo il concetto fondamentale per arrivare alla teoria della sfericità.
Applicando il concetto che non esiste un sopra e un sotto in tutte le direzioni piuttosto che solo sulle facce del cilindro il giochino è fatto.

Essendo trascorso molto di più di un paio di millenni è difficile dire con precisione come andò a tutti gli effetti davvero la storia. Ma proviamoci!
Sapiamo che non fu Anassimandro ad applicare questo concetto, il primo a farlo e a capire la natura sferica della terra fu Parmenide, lo afferma Diogene Laerzio che prende l'informazione da Teofasto.
All'inizio Parmenide si limita a comprovare quella della Luna, non vedendola sempre piena intuisce che quelle sono delle fasi. La Luna è sferica e la vediamo piena, a metà, uno spicchio a volte per niente perché varia in funzione della posizione della Luna, della Terra e del Sole.

Ci sono due considerazioni importanti che hanno portato Parmenide alla intuizione finale:
  1. L'osservazione delle eclissi di Luna: una volta compreso che la eclissi di Luna non era altro che il passaggio dell'ombra della Terra sulla superficie lunare illuminata dal sole e osservando quell'ombra non si poteva non accorgersi che questa era circolare.             
  2. Se ci si sposta in direzione da nord a sud o viceversa le stelle visibili cambiano. Ossia spostandosi sul meridiano a secondo che ci si trovi a nord o a sud osserviamo una porzione di cielo diversa.
E' un errore però dare il merito dell'intuizione della sfericità del nostro pianeta ad una sola persona. In realtà è il merito collettivo di una civiltà straordinaria capace, con l'assoluta mancanza di mezzi tecnici, di osservare e dedurre in un modo che ancora oggi lascia esterrefatti.
E' logico dedurre che sia prima che dopo Parmenide il tema della forma della Terra sia stato affrontato, discusso e ridiscusso e alla fine risolto attraverso ragionamenti a cui parteciparono molti pensatori.
Tra cui sono sicuramente da ricordare: Eudosso di Cnido, Platone ed Aristotele che legarono questa idea con il concetto di gravità. Allora la teoria della gravità prevedeva che i corpi pesanti tendessero per loro natura verso il centro della terra, che per gli antichi era anche il centro del cosmo.
Con la nascita della cosiddetta scienza esatta arrivarono altri grandi pensatori: Eratostene, Archimede e tanti altri se ne occuparono a confermare attraverso dimostrazioni matematiche e fisiche con tanto di misurazioni che la terra era sferica. 
In definitiva la Terra ha smesso di essere piatta molto presto, più o meno nel quarto secolo prima di Cristo, quasi 2500 anni fa. Noi oggi nella nostra epoca moderna è una cosa che diamo per scontata ma nessuna altra civiltà arrivò in maniera indipendente a capire questo concetto.

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