domenica 17 gennaio 2016

CREDENTI E PECORONI



Perché i credenti vengono definiti anche pecoroni?

I pecoroni sono i preferiti dalla chiesa: sono stati programmati attraverso la dottrina ad essere docili, facilmente pilotabili, ubbidiscono sempre e non fanno domande.
Sono particolarmente felici nel seguire quello che dice loro la chiesa, non avendo molta conoscenza dei loro testi sacri non si rendono minimamente conto che quello che gli viene detto non corrisponde alla parola del Dio immaginario e del presunto Cristo.
Non sanno nulla ad esempio delle eresia che la chiesa stessa propina, sono quelli che adorano nell'ordine: la Madonna, i santi, Cristo (a volte il prete di turno) e per ultimo Dio...
I pecoroni non sanno che così facendo rinnegano la parola del loro Dio e commettono peccato andando contro il 1° comandamento: "Non avrai altro dio all'infuori di me" che nella sua versione completa cita meglio: "Io sono il Signore, tuo Dio... Non avere altri dèi di fronte a me. Non ti farai idolo né immagine... Non ti prostrerai davanti a quelle cose..." Insomma l'adorazione di santi e madonne e di qualsiasi cosa non sia Dio è eresia!

Amano omologarsi l'un l'altro fondendo il proprio pensiero e comportamento in quello di gruppo.
Quasi sempre disinformati, prevedibili ed ingenui sono incapaci nel mettere in discussione qualsiasi concetto sia stato loro insegnato dai predicatori del nulla, in sostanza sono persone schiavizzate dalla religione.

Spesso angosciati dalla loro stessa esistenza vivono con l'illusione che Dio esista veramente e che abbia sentimenti umani così da soffrire, gioire, arrabbiarsi a seconda di come si comportano le persone e sono spaventati dall'ipotesi che Dio non esista.

Nelle pagine web sono facilmente riconoscibili, incapaci di argomentare qualsiasi confronto, non sono nemmeno in grado di capire le cose che uno con idee diverse dalle loro cerca di spiegare. Sono terrorizzati dal sapere e non riflettono, solo il fatto di prendere visione del punto di vista di atei o agnostici, ma spesso anche dei punti di vista delle altre religioni, costituisce per loro un peccato mortale da dover confessare la Domenica al prete.

Spesso sul web sono migliaia i credenti o pecoroni che si voglia, che leggono pagine di liberi pensatori, magari vorrebbero anche rispondere ma il più delle volte si rendono conto di non sapere nulla. Il loro cervello è colmo di sciocchezze religiose che non solo le risposte sarebbero scontate e prive di veri fondamenti logici ma quasi sempre verrebbero additate come grosse stupidate.

Hanno inoltre un segno particolare molto distinguibile, quasi sempre se commentano il loro unico commento è AMEN!