Dopo aver parlato della teoria della Relatività di
Einstein come non parlare della sua esemplificazione?
E=mc2 nella
storia della fisica è la sua formula più elegante. Questa formuletta nasce nel
1905 quando Einstein pubblicò 3 articoli sui suoi studi, ognuno di essi avrebbe
meritato un premio Nobel per la scienza ma in realtà questo gli venne assegnato
solo nel 1921 per la prima di queste ricerche cioè lo studio sui Quanti di
luce, meglio noto come legge sull’effetto fotoelettrico.
Il quarto di questi studi invece sarà quello che porterà
Einstein alla formulazione della teoria della relatività ristretta e dopo
attente riflessioni aggiunge una postilla al termine della sua teoria e la
annota con E=mc2 (in realtà usò una annotazione diversa ma alla fine quella
era).
Ebbene, l’abbiamo letta e sentita nominare ovunque, tutti
o quasi sanno che l’ha scoperta Albert Einstein. Quasi nessuno che non sia del
settore scientifico sa però cosa significa, cosa c’è dietro a quel semplice E=mc2
Proviamo a spiegarlo in maniera semplice se è possibile:
E sta per
Energia
M sta per
Massa
C sta per
velocità della luce (dal latino celeritas) 299.792,458 Km/s
2 indica il
quadrato di C
Massa ed Energia sono dunque legate e questo mette in
moto un sacco di conseguenze concatenate, ce ne sono però 5 che sono
fondamentali e stupefacenti. Per spiegarle non voglio usare formule, vediamo se ci riesco ma tenete presente che tutto deriva da quel E=mc2.
1. Un
corpo non può andare più veloce della luce.
L’inerzia è la resistenza che
offre un corpo allo spostamento. Secondo Newton l’inerzia è uguale alla Massa e questa è indipendente dalla velocità, per Einstein NO!
Einstein ci dice invece che essendo
l’energia formata da due elementi, ovvero la massa accelerata alla velocità
quadratica della luce più l’energia cinetica, solo quando un corpo è fermo l’inerzia
è uguale alla massa. Ma più un corpo aumenta la sua velocità più aumenta la sua
inerzia! Questo implica che più un corpo va veloce e più difficile è farlo
andare ancora più veloce e che questo quando arriva vicino alla velocità della
luce non può essere accelerato ulteriormente in quanto servirebbe una quantità
infinita di energia.
2. La
formula funziona correttamente anche quando si parla di processi in cui non
prendiamo in considerazione la luce. La velocità della luce cambia stato
fisico, si trasforma è non è più la velocità di qualcosa ma diventa numero
299.792.458 m/s. Il numero che regola il rapporto tra Massa e l’Energia dei
corpi nell’universo ed è una Costante Universale.
3. L’Energia
che possiamo dare ad un corpo, ad esempio scaldandolo o accelerandolo, è
praticamente trascurabile rispetto all’energia che egli stesso possiede solo
per il fatto di possedere una Massa.
Forse non ci crederete ma un
solo grammo di materia, diciamo un grammo di sabbia per esempio, ha una energia
di 90.000 Miliardi di Joule. Il Joule è l’unità di misura dell’energia, prende
il nome da colui che la definì, James Prescott Joule fisico britannico del XVX
secolo. Corrisponde all’energia che qua sul pianeta Terra serve ad alzare di un
metro un peso di 100 grammi. Per renderci così conto che la massa di un grammo
di qualsiasi materia ha l’energia per sollevare
di un metro 9.000 Miliardi di Kg. WOW!
Altro esempio pratico (pratico
si fa per dire), prendiamo uno dei gatti di Ilaria…
Quanto peserà? Diciamo che ha
esagerato con le crocchette e pesa 5 Kg, ciò vuol dire che il micio ha una
energia potenziale di 450 Milioni di Miliardi di Joule con cui potrebbe trasportare
la Tour Eiffel sulla Luna andata e ritorno… Per 5 volte! Ovviamente non gli
frega niente di farlo, ad una gatto poi, figuriamoci.
4. Se
leggiamo la formula all’inverso ci accorgiamo che la Massa si trasforma in
Energia. Prendiamo un atomo pesante come quello dell’uranio che ha 92 protoni, o
meglio prendiamo il suo isotopo uranio 245 (l’isotopo è lo stesso elemento ma
con un diverso peso atomico avendo un numero diverso di neutroni). Bombardiamo con
un neutrone il nucleo dell’uranio 245, si generano due nuclei e si generano
anche due o tre neutroni che a loro volta andranno a colpire altri nuclei innescando
così la famosa reazione a catena. Durante questo processo però sparisce della Massa
che è appunto diventata Energia, l’Energia
Nucleare a scissione.
5. Al
CERN di Ginevra particelle vengono accelerate a velocità elevatissime, queste
vengono ad un certo punto fatte collidere. Immaginiamo di far scontrare un
elettrone con la sua antiparticella un positrone, ci sono sofisticatissime
apparecchiature in grado di rilevare cosa succede dopo la collisione di queste particelle.
Succede che a sua volta si liberano altre particelle e andando a misurare la
massa delle particelle che si sono liberate si scopre che questa è molto
maggiore della massa dell’elettrone sommata a quella del positrone. Se qualcuno
ricorda, a scuola ci hanno sempre detto che la massa si conserva, infatti La
legge della conservazione della massa è una legge fisica della meccanica
classica, prende origine dal cosiddetto postulato fondamentale di Lavoisier,
che è il seguente:
« Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma ».
« Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma ».
Ma allora cosa è successo?
È successo che l’Energia Cinetica
delle particelle è diventata Massa, ma come vedevamo nel punto 1 l’Energia Cinetica
non è altro che una velocità data da un
movimento. Una velocità si è quindi trasformato in Massa, la proprietà di un oggetto si trasforma in un oggetto.