domenica 30 novembre 2014

Un giorno solo

Un giorno solo sul pianeta Terra

Io non rinuncio a combattere, non ho armi, mezzi e soldi ma la mia volontà di riportare un minimo di onestà nelle istituzioni è sempre forte. Sono 46 anni che assisto al malaffare della politica sia a livello nazionale che a livello locale e credo che sia più che legittimo auspicare un cambiamento. Ma non voglio aspettare come fanno tanti che questo arrivi attraverso chissà quale ennesimo leader carismatico che metterà in gioco il suo culo per salvare il vostro mentre ve ne state a guardare la tv. Perché non esiste! E' arrivato Beppe e tutti a dire, si questo si che parla bene, dice le cose come stanno GRANDE BEPPE! Passa un anno e non va più bene. Beppe urla troppo, è comunista, è fascista, ha la barba, le sue scoregge puzzano! OK! Ne prendo atto le scoregge puzzano! E allora che facciamo? Chi dovrebbe essere questo nuovo pazzo che rischia del suo per risolvere i vostri problemi quando i primi a non fare nulla siete proprio voi? La storia insegna, Mussolini, Hitler, Mao, Fidel Castro sono stati dei leader ed hanno cambiato i loro paesi, e al di la che possano o meno piacere non avrebbero potuto nulla senza un popolo dietro che li appoggiasse fino in fondo. Quindi l'unica soluzione è iniziare a muovere anche il nostro culo dalla poltrona e tentare di fare qualcosa. Poi trovate voi le vostre motivazioni. Io non lo faccio per gli italiani, non lo meritano. Sono pigri, disinteressati al loro futuro e quando vanno a votare con la scusa della memoria corta e con la mentalità da setta religiosa votano sempre i soliti ladroni, non lo faccio per il M5S anche se ha al suo interno persone che stimo e progetti in cui credo, non lo faccio per le persone a cui voglio bene, visto che spesso coincidono con gli smemorati e gli appartenenti alla setta. Lo faccio per me stesso, per egoismo, perché voglio essere orgoglioso un giorno, prima o poi, un giorno solo vissuto su questo pianeta in cui potrò finalmente dire di vivere in un paese normale dove l'onestà va di moda!

sabato 29 novembre 2014

La Lega ti frega!


Quando era al governo con Berlusconi la Lega diceva di non avere i numeri per poter abbassare le tasse ma li ha sempre trovati per aumentarle o almeno per fare in modo che non calassero. Si sa che come quasi tutti ha votato per l'introduzione del MES e del Fiscal Compact ma iniziamo da molto prima.




  • Ha introdotto l'aumento di IRPEF e IRAP con la cosiddetta "devolution" che sarebbe dovuta servire ad alleggerire il carico fiscale ma essendo queste tasse aggiunte ad altre tasse non potevano fare altro che aumentare.
  • Ha insieme a Berlusconi reintrodotto l'ICI chiamandola IMU. Molti infatti non lo sanno ma era già legge e ne era prevista dal Governo PDL - Lega la reintroduzione per il 2013. Mario Monti non ha fatto altro che anticiparla al 2012.
  • Tassa di 30 € più 8 di marca da bollo per ogni ricorso al giudice di pace.
  • Ha eliminato la detrazione del 19% per chi acquista abbonamenti per i mezzi pubblici.
  • Ha eliminato la detrazione del 19% sulle spese per gli aggiornamenti degli insegnanti.
  • Ha eliminato la detrazione del 10% sul credito di imposta per le aziende che fanno ricerca o producono innovazioni.
  • Ha eliminato la restituzione di crediti previsti nel fiscal drag per lavoratori ed imprese.
  • Ha introdotto la tassa sulla tecnologia per i possessori di piattaforme multimediali come cellulari, lettori mp3, computer, tablet, TV. Ancora non è stata applicata ma si prevede una spesa di circa 100 € all'anno per famiglia.
  • Ha aumentato le tariffe sull'acqua grazie alla privatizzazione poi bocciata dal referendum. La battaglia su questo argomento non è finita e gli aumenti sono restati.
  • Ha aumentato le tariffe postali.
  • Ha aumentato i pedaggi autostradali ANAS in previsione di svendere le autostrade a privati. Autostrade su cui il pedaggio doveva essere abolito dal 1982.
  • Ha aumentato il costo dei biglietti ferroviari.
  • Ha raddoppiato l'IVA sugli abbonamenti alla Pay TV.
  • Ha introdotto la tassa di scopo per l'emergenza conseguente alla crisi Libica.
  • Ha introdotto per le regioni la tassa sul turismo in merito alla legge 42.

domenica 9 novembre 2014

Malattia mentale

Forse, se la gente leggesse un po' di profeti in meno e un po' di filosofi in più, se si facesse qualche domanda in più e desse per scontata qualche risposta in meno, la malattia mentale chiamata religione non sarebbe il cancro sociale che è. Fermo restando che i violenti, un modo per eliminare chi gli sta sulle balle lo trovano sempre, religione o no. (Natalino Balasso)