domenica 2 settembre 2012

George Carlin sulla religione


Vi devo dire la verità gente! Vi devo dire la verità!
Quando si parla di stronzate, di enormi stronzate di serie A dovete restare ammirati, ammirati di fronte al campione storico delle false promesse e delle pretese esagerate: la religione!
Non c'è gara, non c'è gara.
La religione detiene il record per la più grande cazzata mai raccontata.
Pensateci: la religione ha per davvero CONVINTO la gente...
Che c'è un uomo invisibile, che vive in cielo. Che guarda tutto quello che fai ogni minuto di ogni giorno.
E l'uomo invisibile ha una lista speciale di dieci cose che non vuole che tu faccia.
E se fai una qualunque di queste dieci cose, lui ha un posto speciale pieno di fuoco e fumo e fiamme e torture
e angosce dove farti vivere e soffrire e bruciare e soffocare e urlare e piangere per tutti i secoli dei secoli
fino alla fine del tempo!

PERO' TI AMA!

Ti ama, ti ama e ha bisogno di SOLDI!

Ha sempre bisogno di soldi! E' onnipotente, perfetto, onnisciente e immensamente saggio. Ma per qualche motivo... non ci sa fare coi soldi!
La religione incassa miliardi di dollari, quelli non pagano le tasse e hanno sempre bisogno di un po' di più.

Ora, ditemi se non è una gran bella stronzata... Santa Merda!

George Carlin


sabato 1 settembre 2012

La chat, ieri oggi e domani

Molti anni fa mi approcciai al mondo della chat. Non era per divertimento ma bensì l'intento era quello di sperimentare una tecnica di hacking. La tecnica venne sperimentata con successo, tanto è vero che scrissi tempo dopo un manuale che è ancora consultabile su manuali.it. Ma non senza danno perché ovviamente mi feci prendere un po' la mano e per un certo periodo diventai un assiduo frequentatore di IRC, l'unica vera indiscussa chat testuale.
Migliaia di canali (oggi si chiamo stanze), migliaia di utenti connessi allo stesso momento che provocavano un caos epico. Un mondo strano dove c'era di tutto, pervertiti (se così si possono definire), gente che si sente dio approfittando dell'anonimato regalato dal monitor e tastiera, perfetti imbecilli a cui piaceva provocare la reazione violenta di altri utenti, moderatori incapaci di gestire qualsiasi situazione per non farla degenerare.
Dopo un po' di tempo il giochino mi ha stufato e gli ho dedicato sempre meno tempo fino a quando è finito nell'armadio delle cose inutili. Succede però che nelle scorse settimane assalito dalla noia del non avere nulla da fare a causa delle ferie e di un portafoglio troppo sgonfio, che per passatempo mi sono riavvicinato a questo mondo.
La scoperta è stata sorprendente... IRC ormai è sparito ma esistono siti che offrono un servizio di svago simile e migliorato per certi aspetti. A parte il fatto che le stanze ora possono contenere al massimo 50 utenti, che c'è l'ausilio della webcam e del microfono, la mia attenzione è caduta sul fatto che da quelle categorie a cui accennavo prima se ne sono aggiunte altre con personaggi che, aimè se sono specchio della nostra società che satana ci scampi.

Vado ad elencare e spiegare queste categorie:

  • GLI ZERBINI. Una mandria impazzita di maschietti di tutte le età attizzati come carboni ardenti che leccano il culo a qualsiasi utente di sesso femminile con la speranza di vedere loro mostrato la spallina del reggiseno in cam, così da potersi allegramente masturbare. La perdita di dignità umana in questi soggetti è a dir poco sorprendente, il timore di umiliarsi davanti al mondo non esiste, chiunque donna o presunta tale mena per il naso tali soggetti verso chissà quale baratro con enorme soddisfazione per quest'ultima.
  • LE REGINETTE. Ovviamente se ci sono gli zerbini ci sarà anche con chi zerbinarsi. Come detto qualsiasi presunta donna (dico presunta perché vai poi a sapere cosa si nasconde dietro una sagoma rosa e un nick name femminile) tiene le redini di questi ma qualcuna è più "brava" di altre. Ci sono queste reginette che probabilmente vedono appagato così il loro ego, tenendo in scacco gli zerbini. Probabilmente frustrate dalla loro inutile vita si gettano in chat dove sanno già che troveranno una sterminata banda di sfigati pronti ad adorarle come dee. Nasce quindi in loro una grande presunzione e le manie di grandezza abbondano. L'intelligenza non è di casa o quanto meno evitano di adoperarla. Preferiscono scrivere come analfabete bimbe minchia e fanno errori di cultura generale grossolani. Ma non importa, lo zerbino è uomo di fede, alla sua dea perdona tutto. Si lasciano poi andare ad offese verbali di ogni genere, maleducazione ignoranza ed arroganza si sprecano. Quando poi succede che effettivamente lasciano dare una sbirciata in cam, beh a quel punto gli zerbini si infiammano e non c'è pezza che tenga, possono tranquillamente cagare loro in gola, tanto non farebbero una piega.
  • IL PREDICATORE. A sua volta si divide in due fasce. Quella religiosa e quella filosofica. Devo dire che entrambi i soggetti, per fortuna, appaiono di rado! Il religioso: arriva in una stanza e inizia il suo sermone, cerca di redimere la gente sull'uso della chat volto alla masturbazione e alla ricerca promiscua di partner . Si lascia andare ad improbabili omelie rammentando loro la punizione divina per i peccatori e divulga a casaccio salmi biblici. Si raccomanda della lettura dei testi sacri, perché a quanto pare la gente nelle chat non ha capito un cazzo della vita e invece lui che ha impiegato tempo nella lettura della bibbia e all'ascolto della messa ha capito tutto. Ovviamente alla fine prende le distanze dalla chiesa cattolica in quanto troppo sputtanata dalle vicende dei preti pedofili. Il filosofo: anche lui ha capito tutto ovviamente e sa perfettamente che la chat non è la vera vita consigliando ripetutamente a tutti di chiudere ed andarsi a fare un giro. Potrei dire che ha ragione, ma come mai non esce anche lui e la smette di rompere le balle al prossimo?

Per ora chiudo con queste tre ma non escludo di poterne aggiungere altre, dipende da quanto il mio interesse per questa nuova chat di oggi reggerà.
Ma domani, se l'evoluzione di questo strumento di svago ha in realtà prodotto una regressione nel cervello dell'uomo, mi chiedo, come sarà la chat di domani? Un giorno avremo la risposta ma se la direzione è questa credo che il risultato sarà molto triste.